Riscoprendo l'Editto della Purezza: il Reinheitsgebot a 500 anni dalla sua nascita

Riscoprendo l'Editto della Purezza: il Reinheitsgebot a 500 anni dalla sua nascita

Curiosità, storia e evoluzione della più antica normativa sulla sicurezza alimentare del mondo

Curiosità, storia e evoluzione della più antica normativa sulla sicurezza alimentare del mondo

L'anno corrente segna il cinquecentesimo anniversario della nascita dell'Editto della Purezza, noto anche come Reinheitsgebot, che ha profondamente influenzato l'evoluzione della birra in Germania e oltre. Promulgato nel 1516 da Guglielmo IV di Baviera, è stato il riferimento legislativo per i birrai bavaresi e tedeschi per secoli. Ecco alcune curiosità sulla storia di questa normativa che tutti i veri appassionati di birra dovrebbero conoscere.

Il Reinheitsgebot originariamente prevedeva l'utilizzo di solo tre materie prime nella produzione della birra: acqua, orzo e luppolo. Tuttavia, il lievito non era incluso nella lista poiché ancora non era stato scoperto. In seguito, il lievito è stato aggiunto nella lista delle materie prime ammesse.

Il termine "Reinheitsgebot" non è stato utilizzato per la prima volta fino al 1918, durante un dibattito sulle tasse sulla birra. Prima di allora, era noto come Surrogatverbot, o legge sul divieto dei surrogati.

L'Editto della Purezza è stato istituito come legge alimentare e non come normativa per la qualità della birra. Era destinato a preservare i cereali diversi dall'orzo per l'alimentazione e la panificazione piuttosto che per la produzione della birra. Tuttavia, oggi è considerata la più antica normativa sulla sicurezza alimentare del mondo.

Esistono due versioni dell'Editto della Purezza, una bavarese e una tedesca. La versione bavarese è più restrittiva per le birre a bassa fermentazione, mentre la versione tedesca è più flessibile e permette l'utilizzo di vari tipi di zucchero e coloranti. La versione bavarese fu adottata nel 1516, mentre la versione tedesca fu adottata solo dopo l'unificazione del paese.

Nel 1987, una sentenza della Corte Europea ha dichiarato inammissibili le restrizioni dell'Editto della Purezza, poiché contrarie al libero scambio all'interno dell'Unione Europea. Tuttavia, la legge ha ancora un grande valore simbolico per la cultura birraria tedesca e molte birre di qualità sono ancora prodotte secondo questa tradizione.

In conclusione, l'Editto della Purezza è una parte importante della storia della birra e una tradizione ancora viva in Germania e in tutto il mondo.