Cagliostro Aglio Nero

Cagliostro Aglio Nero

Prezzo:
5.40€(90.00€ per Kg) 5.13€ se paghi in EAT
Peso: 60g
Spedizione: GRATUITA Maggiori informazioni
Consegna:
tra gio, 17 ottobre e lun, 21 ottobre
Disponibilità:
Disponibilità immediata
Metodi di pagamento:
Venduto e spedito da Cibo Giusto

Cagliostro Aglio Nero

Dal 2017, dopo circa un anno di sperimentazione, abbiamo iniziato a produrre Cagliostro Aglio Nero, quantità limitate, circa 40 Kg al mese, che ci permettono di avere sempre sotto controllo qualità e salubrità del prodotto. Di seguito, per chi non lo conoscesse, alcune informazioni su Cagliostro Aglio Nero:

L’aglio nero (o black garlic in inglese) non è una nuova varietà di aglio, si tratta invece del risultato finale di un lungo e particolare processo di lavorazione dell’aglio bianco. Un prodotto del tutto unico nel suo genere con proprietà nutrizionali ed organolettiche sostanzialmente diverse dal prodotto di partenza.

Infatti l’aglio nero, oltre al colore nero intenso della polpa, si differenzia dal comune aglio bianco per il sapore dolciastro, con note aromatiche che ricordano la liquirizia. Mentre il sentore e il retrogusto tipico dell’aglio crudo è del tutto assente, tant’è che il suo consumo non provoca problemi di alitosi.

Infine, data la sua incredibile ricchezza di antiossidanti, ben superiore al comune aglio bianco, viene considerato dagli esperti un superfood e un vero e proprio elisir per la salute.

L’aglio nero un’antica ricetta coreana che prevede una particolare lavorazione dell’aglio bianco (Allium sativum L.).

Per ottenere l’aglio nero la lavorazione viene divisa in due fasi:

30 giorni di fermentazione: i bulbi di aglio fresco vengono fatti fermentare in modo naturale e senza l’aggiunta di agenti esterni (tipo lieviti o funghi) in un ambiente ad umidità e temperatura controllate per circa 1 mese.

45 giorni di ossidazione: trascorsi questi 30 giorni, i bulbi vengono trasferiti in un’altra stanza con una temperatura diversa, dove vengono fatti ossidare per altri 45 giorni. Durante questa seconda fase gli spicchi si anneriscono e si ammorbidiscono, perdendo inoltre il classico odore e sapore pungente del comune aglio bianco.

Odore, sapore, colore e consistenza cambiano, Il risultato finale è un prodotto completamente diverso, con un sapore leggermente dolce e un retrogusto che a qualcuno potrà ricordare la liquirizia o la prugna secca.

La polpa, oltre ad assumere una colorazione che va dal marrone scuro al nero, diventa molto soffice spalmabile ed a causa del ridotto contenuto di allicina, nell’aglio nero sparisce completamente l’odore e il sapore pungente tipico dell’aglio bianco e di fatto, anche se consumato crudo e in grandi quantità, non comporta alcun problema d’alitosi o di digestione.

Proprietà di Cagliostro aglio nero:

  • Azione immunostimolante;

  • Diminuzione del peso corporeo;

  • Potenziamento della memoria e protezione delle cellule nervose;

  • Migliora i livelli di colesterolo (HDL)

  • Attività antinfiammatoria;

  • Attività epatoprotettiva (protettiva del fegato)

  • Attività anti-allergica.

  • Azione antitumorale: in particolare sul tumore al colon, ai polmoni, al fegato, allo stomaco e su leucemie;

  • Migliora la circolazione sanguigna

  • Diminuisce la pressione sanguigna

  • Forte potere antiossidante

  • Antiallergico

  • Riduce il livello dei trigliceridi

  • Migliora la salute del cuore

Effetti collaterali:

  • Non ci sono effetti collaterali noti dell’aglio nero ed è meno tossico rispetto all’aglio normale in pari quantità.

  • Come assumere Cagliostro aglio nero:

  • Cagliostro Aglio Nero si assume tal quale, intero o utilizzato nelle ricette, possibilmente crudo.

  • Consigliato prima di attività fisiche o importanti attività di sforzo psichico.

  • Dosaggio di Cagliostro Aglio Nero

  • Il dosaggio raccomandato è di uno o due spicchi al giorno.

Riferimenti bibliografici: Jung Y.-M. et al., Nutrition Research, 31, 2011, 387-396; Kim J.-S. et al., Journal of Functional Foods, 5, 2013, 80-86; Kimura S. et al., Journal of Food and Drug Analysis, 25, 2017, 62-70; Molina-Calle M. et al., LWT – Food Science and Technology, 80, 2017, 98-105